Perché i cristiani raffigurano l’invisibile?

Volto di Cristo dipinto da Andrei Rublev

 

Mostra di iconografia e arte sacra – Perché i cristiani raffigurano l’invisibile?

A partire dall’anno scorso AC Roma e UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) hanno attivato una stretta collaborazione, dovuta al fatto che entrambe hanno sede presso il Palazzo Maffei Marescotti e con una storia comune. Insieme infatti in questi mesi ci siamo riconosciuti in questa storia che ci ha fatto riconoscere e che ora permette di sostenere rispettive iniziative attraverso una comunicazione capillare, valorizzando i diversi strumenti e luoghi che le due associazioni mettono di volta in volta in campo.

La storia comune UCAI- AC
L’Ucai nasce dopo una lunga gestazione nel 1945 alla fine della guerra. Il cattolicesimo italiano che, in virtù dell’art, 43 del Concordato, aveva potuto mantenere la sua forma organizzativa pur con i contrasti e le limitazioni dovute al regime, si espande in un disegno organizzativo che punta a tutta la società, si tratta di fare un’Italia cristiana. Ecco allora l’investimento a raggi per raggiungere le varie categorie intellettuali e professionali. Il compito per l’Ac è assunto dal Movimento Laureati di Ac, nascono così una serie di associazioni di c ategoria: farmacisti cattolici, medici cattolici, tecnici  cattolici… eccc ciascuna con una sua finalità. nel caso dell’Ucai si  tratta di “promuovere spiritualmente e moralmente gli artisti”, valorizzare l’arte. Tutte queste realtà si configurano nel nuovo impianto associativo come Opere cattoliche coordinate dall’Ac.

E’ per questo che volentieri aderiamo come AC alla mostra di iconografia e arte sacra che sarà esposta dal 5 al 12 ottobre presso la Galleria La Pigna, contribuendo anche al momento di riflessione comune

il 5 ottobre alle ore 18 nel cortile del Palazzo

(per permettere in modo agevole alle persone di presenziare in tempo di Covid, in caso di maltempo la presentazione si farà all’interno)

al quale interverranno il segretario generale dell’UCAI e pittore Francesco Astiaso Garcia e don Michele Filippi, già assistente diocesano per il Settore Giovani dell’Ac di Roma e appassionato e studioso di queste tematiche.

Si offrirà quindi un’occasione, nel post pandemia, per godere della “bellezza”. Porgerà un saluto anche Fiorella Capriati, presidente dell’UCAI nazionale.

Il titolo della mostra e anche degli interventi del 5 ottobre verteranno su

“Chi vede me vede colui che mi ha mandato” (Gv 12,45)

Perchè i cristiani raffigurano l’invisibile?

Una decina gli artisti espositori. La mostra sarà liberamente visitabile ogni pomeriggio dalle 16 alle 19.30 dal 5 al 12 ottobre 2021. Accesso con green pass.

Un luogo, la galleria la Pigna, che merita di essere conosciuto per le mostre che offre ai cittadini durante tutto l’anno e che può essere anche occasione per artisti cattolici per esporre le proprie opere e per riconoscersi in un’associazione come l’UCAI.

Una storia comune quindi che una situazione fisica, stare nello stesso palazzo e la storia stessa, riuniscono e ritornano ad essere generative.

Si invitano i gruppi parrocchiali a visitarla e a tener presente tale opportunità.

Chiara Sancin,

Segretario diocesano dell’Azione Cattolica