Nell’Ottobre-Novembre 2020, durante la seconda ondata della pandemia, nasce la sezione UCAI di Foggia; un fiore nel bel mezzo delle ceneri del degrado, della desolazione e della paura della morte.
Sono Maurizio Sorbo, Interior Designer, spinto dalla necessità di parlare di Dio attraverso l’arte mi sono sentito spesso solo e non sempre pienamente compreso; finché ho conosciuto quasi per caso l’UCAI, una realtà dove poter incontrare altri artisti, di vario genere, che volevano parlare come me di Dio attraverso la loro arte. Piano piano, contatto dopo contatto sono riuscito a mettere su un primo gruppo di artisti con il sostegno dell’Ucai Nazionale e la piena approvazione da parte del nostro Vescovo Mons. Vincenzo Pelvi.
Ad oggi la nostra sezione cresce sempre di più in attesa di prendere la giusta forza e sbocciare all’interno della comunità civile. C’è bisogno di coraggio nel credere che la soluzione politica, sociale ed economica possa passare anche per la Bellezza e in questo l’UCAI si pone come riferimento importante.
Crediamo che intavolare una programmazione con alla base la Bellezza per Foggia sia un grande balzo in avanti per vestire di splendore questa terra più volte insabbiata da critiche e fatti incresciosi. Ma come dice Gilbert Keith Chesterton, “Il forte non può essere coraggioso, solo il debole può esserlo”. Per questo c’è bisogno di riconoscersi prima deboli, bisognosi dell’amore e della misericordia di Dio.
Così passo dopo passo cerchiamo di centrare un nostro obbiettivo: Fare in modo che l’arte diventi evangelizzazione! Come fare per trasformare attraverso l’arte le difficoltà, la sofferenza, l’odio che attanaglia la nostra società quotidianamente? Può essere la sofferenza un valore? Sicuramente è il nodo nevralgico della realtà umana! Perché soffriamo? Che senso ha la sofferenza? Questo interrogativo passa da un livello individuale ad uno universale: perché la sofferenza nel mondo? Perché esiste il male?
Il 26 marzo è stato il primo appuntamento della nostra sezione UCAI-FOGGIA che ha proposto una riflessione proprio su: Il valore salvifico della sofferenza con una Via Crucis molto speciale: l’esposizione di 14 tavole dell’opera pittorica dell’artista Giuseppe Cartolano e la meditazione della “Salvifici Doloris” di San Giovanni Paolo II.
Arte e spiritualità ci hanno accompagnato nel mistero del cammino di Cristo al Golgota come risposta al dolore dell’uomo e alle domande che ogni cuore pone. Nella sofferenza l’uomo è interpellato, chiamato a trascendersi, ad andare oltre la percezione materiale per contemplare orizzonti più ampi.
Le tavole pittoriche del nostro artista e le parole di San Giovanni Paolo sono state un connubio perfetto. Non si è trattato di riflessioni intellettuali ma di una vera e propria catechesi esistenziale per penetrare nel mistero divino dinanzi al dolore.
Sant’Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali afferma l’importanza dell’immaginario spirituale, che non consiste nell’elaborare una fantasia, ma nel raggiungere attraverso le immagini una profonda intimità con Dio che infiamma e trasforma con il suo amore.
Questa speciale Via Crucis ha indicato anche un altro aspetto della Passio Christi: quello Kerigmatico-redentivo. Dio Padre attraverso l’offerta libera di Cristo ha legato per sempre la sofferenza umana all’amore, elevandola a redenzione e dunque non fine a sé stessa.
La meditazione visiva è stata accompagnata dall’ascolto di brani di musica classica e dalla lettura degli scritti di santa Teresa di Lisieux che hanno arricchito ulteriormente l’esperienza artistico-catechetica.
La sezione di Foggia, per rispondere all’invito di adesione al Patto Educativo Globale voluto da Papa Francesco, sta lavorando per la realizzazione di 3 grandi progetti:
“La Via dell’Arte“: realizzeremo nel viale principale della nostra città una galleria a cielo aperto dove l’arte possa scuotere le anime dei passanti attraverso installazioni a cicli trimestrali;
“Arte-Speranza“: desideriamo arricchire i corridoi degli ospedali di foggia di immagini, foto e dipinti che aiutino i sofferenti e i malati a trovare una speranza;
“Edicole Votive 2.0“: rigenereremo alcune delle edicole votive presenti nella città per favorire, attraverso l’arte, il risveglio della devozione popolare.
Coraggio, vinciamo insieme questa battaglia, viviamo questa sfida… Viviamo di Bellezza!
Maurizio Sorbo (Presidente della Sezione Ucai di Foggia)