«I MIEI OCCHI HANNO VISTO LA TUA SALVEZZA»

 

Giubileo 2025 – Pellegrini di Speranza

Progetto di lavoro iconografico

 

Come rappresentare attraverso la pittura iconica la SPERANZA?

 

Facendo seguito al fruttuoso lavoro sull’iconografia della Santa Famiglia, ma soprattutto rispondendo all’appello del Santo Padre a prepararci alla celebrazione del Giubileo del 2025, che avrà come motto «Pellegrini di speranza», la Scuola iconografica di Seriate, in collaborazione con l’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani), propone a tutti gli interessati un nuovo itinerario di riflessione e di impegno creativo sul tema della speranza, che possa sfociare nella creazione di opere iconiche legate alla tradizione e nel contempo espressive delle attese religiose e della fede degli uomini del nostro tempo. Tale, del resto, è stata l’iconografia cristiana di tutte le epoche: lungi dal ridursi a copia meccanica di modelli dati una volta per sempre, ha sempre saputo parlare al cuore dei suoi contemporanei.

 

«Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il motto Pellegrini di speranza».

dalla Lettera di Papa Francesco in preparazione al Giubileo, 11 febbraio 2022

 

Possibili passi di un cammino

Il lavoro potrebbe svolgersi nel corso dell’anno 2024, comprendendo alcune lezioni che possano offrire spunti di meditazione spirituale e di conoscenza artistico-culturale. Ci sembra che questa prima parte sia essenziale, proprio perché l’icona nasce innanzitutto da una maturazione dell’esperienza di fede e dalla contemplazione del Mistero, non è riducibile alla ricerca di schemi e soluzioni pittoriche più o meno azzeccate.

A. Un ciclo di 4/5 lezioni (in presenza e/o online), che si svolgeranno con cadenza mensile da gennaio ad aprile 2024, a cura di esperti di livello internazionale, sui seguenti temi:

  1. Il tema della Speranza nella Sacra Scrittura
  2. Il tema della Speranza nella patristica

3/4. Il tema della Speranza nella pittura dell’epoca della Chiesa indivisa

e nella tradizione orientale (in particolare, bizantina e russa)

  1. Il tema della Speranza nella pittura di tradizione occidentale

 

B. In maggio si potrebbe prevedere un primo incontro assembleare dei partecipanti al progetto, in cui condividere i frutti delle riflessioni maturate sia nell’approfondimento personale del tema della Speranza, sia in termini di proposta di bozzetti di opere legate a questo tema. Possiamo sempre contare sul valido consiglio e supporto di Irina Jazykova, probabilmente la più grande esperta vivente di icona contemporanea.

N.B.: Teniamo presente che l’icona per sua natura nasce ed esprime sempre un contenuto storico. Perciò, leggendo i brani della Scrittura e le interpretazioni datane dai Padri, si individueranno facilmente numerose piste, sia per il Nuovo che per l’Antico Testamento.

 

Possibili esiti pratici

Alla fine del percorso, le icone realizzate potrebbero dar luogo ad una mostra – come nel precedente progetto sulla Santa Famiglia.

Inoltre, sarà possibile partecipare con la propria opera al bando specifico sull’iconografia cristiana canonica previsto tra quelli che l’UCAI intende indire per selezione opere in vari ambiti artistici da esporre in mostra in occasione del Giubileo 2025.

Chiunque fosse interessato a partecipare al lavoro, è pregato di dare la propria adesione scrivendo entro il 30 novembre

 

2023 all’indirizzo:

iconedisperanza@russiacristiana.org

Potrà così ricevere informazioni e materiali sul progetto.

iscrizioni prorogate fino al giorno 8 gennaio 2024