Premiati i vincitori della Prima edizione del Premio Internazionale Galleria La Pigna

La giuria composta dal critico d’arte Cinzia Folcarelli, dal giornalista Dante Fasciolo, dall’artista nonché segretario nazionale UCAI Francesco Astiaso Garcia, dal disegnatore umoristico Lucio Trojano e dal fotografo Giulio Ielardi e presieduta dalla sottoscritta, ha assegnato il primo premio per la pittura, nella categoria Under 35, al pittore Guglielmo Mattei e, nella categoria Over 35, ad Anna Carusi. Il secondo premio è andato all’acquerello di Luisa Grifoni mentre il terzo all’opera astratta dell’artista turca Aydan Uğur Ünal. La giuria ha poi voluto riconoscere l’alto valore espresso dall’opera dell’artista Luigi Grassi con una menzione speciale. Nella poesia sono state premiate due socie UCAI, con il primo premio Silvia Polizzi e con il secondo Paola Del Plato.

 

Opera dell’artista Anna CARUSI – Macchia mediterranea montana – olio su tela

 

Venerdì 18 novembre, nella Galleria La Pigna, la sezione UCAI ROMA ha premiato i vincitori della prima edizione del Premio Internazionale La Pigna intitolato a Carlo Marraffa, direttore della Galleria per oltre 15 anni, grande amico degli artisti, artista lui stesso. Un premio che si è potuto fregiare di importanti patrocini quali quello del Pontificio Consiglio per la Cultura, del Movimento per il Clima Laudato si’ e del Movimento Azzurro, tra gli altri.

 

Il concorso di pittura, fotografia e poesia, suddiviso nelle 2 categorie di età Under 35 e Over 35, dal tema “Terra comune – solidarietà universale”, trae ispirazione dalle encicliche di Papa Francesco “Laudato si’” e “Fratelli Tutti” per proporre e stimolare gli artisti a riflettere e a promuovere con la propria arte una nuova visione del mondo inteso come “casa comune”, una casa fragile, che riscoprendo il concetto di solidarietà alla quale ci invita il Santo Padre, richiede di essere curata da tutti e a beneficio di tutti perché a tutti donata. In un periodo in cui si parla di cambiamento climatico, di surriscaldamento globale con tutte le sue conseguenze in termini di aumento della siccità, di maggiore intensità dei fenomeni meteorologici con gravi conseguenze in termini di perdita di vite umane, le encicliche di Papa Francesco ci invitano con forza a ripensare alla nostra presenza sulla Terra in chiave altruistica, preoccupandoci per il bene comune, della salvaguardia e non dello sfruttamento indiscriminato del pianeta, delle sue risorse, della sua biodiversità, dei suoi habitat e delle specie che lo abitano.

 

Con queste premesse, gli artisti, in questa prima edizione, sono stati invitati a concentrarsi su un sotto tema particolare (ogni anno ne verrà scelto uno diverso tra quelli proposti dalle Nazioni Unite), nello specifico identificato nella montagna alla quale l’ONU ha dedicato l’anno in corso. Le opere presentate, sia i dipinti (acquerelli, oli e acrilici), che le fotografie e le poesie hanno sottolineato la bellezza del paesaggio montano evidenziando spesso la fragilità del soggetto scelto come ad esempio la fotografia di Ferri, affaccio dal Monte Bianco sul ghiacciaio in forte ritiro o la “Macchia mediterranea montana” di Anna Carusi, che raffigura un habitat della Sardegna caratterizzato da elevata fragilità ambientale o ancora la poesia di Paola Del Plato, che ci restituisce immagini della montagna di malinconica bellezza.

 

 

Opera dell’artista Luigi GRASSIA – olio su tela

 

Un simpatico aneddoto ha caratterizzato il premio alla fotografia andato all’artista Paola Del Plato per il secondo posto e a Guglielmo Ferrari per il primo posto. Guglielmo Ferrari, genero di Marraffa, iscritto al concorso all’insaputa della moglie, è diventato fotografo proprio grazie al suocero che lo aveva avvicinato a quella forma d’arte a lui tanto cara e, con grande sorpresa e commozione della figlia Laura, ha ottenuto proprio il primo premio. Un bel momento familiare con la consegna del premio dalle mani di Laura Marraffa al marito.

 

Il premio è stato un evento sicuramente molto sentito da parte dei soci di UCAI ROMA per l’affetto che legava molti di noi alla persona di Carlo Marraffa, un modo per ricordarlo nella galleria che lui tanto amava. L’auspicio è che, per l’anno a venire, una maggiore divulgazione dell’iniziativa porti ad una più ampia partecipazione per far crescere in noi artisti e nei fruitori delle nostre opere d’arte, quella coscienza di una solidarietà universale che ci lega tutti nella consapevolezza che quanto di buono o di male facciamo si riverbererà su tutti i nostri fratelli.

 

Letizia CAVALLO

Presidente Ucai Roma 1